El Watan (06/12/2012). Ancora un giorno di tempo, poi sarà escalation, così minaccia il “Fronte di Salvezza Nazionale” (che racchiude movimenti e forze rivoluzionarie, liberali e di sinistra) in un comunicato dove viene chiesto al presidente Morsi di rompere il silenzio riguardo alle irrinunciabili richieste dei suoi oppositori: rinuncia ai super poteri e annullamento del referendum sulla nuova costituzione previsto per il 15 dicembre.
Abul Ghar, segretario del partito socialdemocratico egiziano tuona: ” Morsi è il responsabile dello spargimento di sangue, gli interessi del popolo sono più importanti degli interessi di un singolo movimento o organizzazione, abbiamo deciso di dare al presidente ancora un giorno per soddisfare le richieste di libertà e democrazia punti cardini della rivoluzione, in caso di mancata risposta, saranno i milioni di egiziani a scendere in piazza e a far cadere l’ultimo briciolo di leggitimità del presidente”.
Il Fronte si Salvezza Nazionale ha tra i suoi leader principali Mohamed El Baradei, Amr Moussa, e Hamdeen Sabbahi.
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