Elaph (27/11/2013). Durante la 154° Assemblea Generale dell’Ufficio Internazionale delle Esposizioni (Bie) a Parigi questo pomeriggio si è tenuta la votazione sulla sede della prossima Expo 2020. I 168 membri hanno scelto tra le città che hanno presentato la propria candidatura: Ekaterinburg (Russia), Smirne (Turchia), Dubai (Emirati Arabi) e San Paolo (Brasile).
A vincere è stata Dubai. Ciò le permetterà di aumentare il prezzo dei suoi immobili, proprio quando gli esperti di economia hanno avvisato dell’eventualità di una bolla immobiliare difficile da superare.
Ci saranno inoltre ricadute economiche positive sia sull’Emirato in particolare che sugli Emirati Arabi Uniti in generale.
Verranno in effetti attirati un numero enorme di turisti, di uomini d’affari e il mercato del lavoro subirà cambiamenti significativi.
Gli abitanti di Dubai e degli Emirati potranno sfruttare 275000 opportunità di lavoro, il che significherà un aumento delle risorse umane. Gli stipendi subiranno un contraccolpo positivo e aumenterà quindi il reddito medio.