(Agenzie). Le forze curde siriane sono avanzate più in profondità nel territorio della Siria tenuto sotto scacco da Daesh (ISIS), mostrando un nuovo slancio dopo la scorsa settimana quando avevano preso rapidamente il controllo di una frontiera.
I curdi, aiutati dai bombardamenti guidati dagli USA e da piccoli gruppi di ribelli siriani, sono avanzati fino a circa 7 km di Ain Issa, una cittadina a 50 km a nord di Raqqa, la capitale de facto di Daesh. Lo ha dichiarato Redur Xelil, portavoce delle forze curde.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo di attivisti anti-regime, ha detto che i curdi avevano preso grandi aree.
Il rapido successo nella provincia di Raqqa ha sfidato le aspettative di una lunga battaglia tra i combattenti curdi e i militanti di Daesh, che hanno lottato per più di quattro mesi per la città di confine di Ain al-Arab, dove i curdi alla fine hanno sconfitto i jihadisti nel mese di gennaio.
Gli Stati Uniti intanto stanno conducendo una campagna aerea contro Daesh dallo scorso anno. I curdi sono stati il partner più importante finora per gli Stati Uniti in Siria, dove Washington ha molti meno alleati sul terreno che in Iraq.