(Agenzie). Nadia Sminate, sindaco di Londerzeel da venedì scorso, è la prima donna di origine marocchina a invesire questo ruolo in una città fiamminga.
Prima di diventare sindaco, la giovane donna ha una lunga carriera politica alle spalle. Dal 2006, è stata consigliere comunale, in cima alla lista del partito nazionalista N-VA (l’Alleanza Neo-Fiamminga). Nel 2014, diventa assessore del bilancio, della finanza e del personale.
Sentirsi come “una fiamminga vera”, senza dimenticare le sue origini marocchine. “Non mi sento un’immigrata, ho ricevuto una formazione fiamminga. Non parlo l’arabo anche se è un peccato perché non ho mai potuto comunicare granché con mia nonna paterna “, ha confidato a Het Laatste Nieuws, ricordando che la sua famiglia si era trasferita a Bruxelles per non vivere “circondati solo da marocchini”.
Prima di diventare sindaco, la giovane donna ha una lunga carriera politica alle spalle. Dal 2006, è stata consigliere comunale, in cima alla lista del partito nazionalista N-VA (l’Alleanza Neo-Fiamminga). Nel 2014, diventa assessore del bilancio, della finanza e del personale.
Sentirsi come “una fiamminga vera”, senza dimenticare le sue origini marocchine. “Non mi sento un’immigrata, ho ricevuto una formazione fiamminga. Non parlo l’arabo anche se è un peccato perché non ho mai potuto comunicare granché con mia nonna paterna “, ha confidato a Het Laatste Nieuws, ricordando che la sua famiglia si era trasferita a Bruxelles per non vivere “circondati solo da marocchini”.
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