(Al Huffington Post Maghreb). A poco più di tre mesi dall’attacco al museo del Bardo, un nuovo attacco torna a scuotere la Tunisia e a commuovere il web.
L’attentato all’albergo di Sousse dello scorso venerdì, che ha causato decine tra morti e feriti, tra cui per lo più turisti, ha scatenato una nuova campagna mediatica di solidarietà a sostegno della Tunisia.
soprattutto su Twitter, nelle ore seguenti i fatti si sono rapidamente diffusi diversi hashtag, come “Ana Soussa” (“Io sono Sousse”), “Je suis Tunisien”, ”Je suis Tunisie” o ancora “Je suis Kantaoui”, nome della località balneare colpita dai terroristi.