Algeria: le minacce di Moustapha Abdeljalil

Al Watan (27/02/2012). Le relazioni politiche tra Algeria e Libia si apprestano ad entrare in una nuova fase di turbolenze dopo aver attraversato un periodo di calma apparente in seguito ad un incontro avvenuto a Doha, nel novembre 20112, tra il presidente Bouteflika e il capo del Consiglio nazionale di transizione libico Moustapha Abdeljalil. Ciò in seguito alle dichiarazioni del capo del Consiglio nazionale di transizione libico che minacciavano la chiusura delle relazioni internazionali con quegli stati che avessero dato accoglienza a membri della famiglia di Gheddafi. Nonostante Abdeljalil non abbia esplicitamente nominato l’Algeria ed il Niger, senza ombra di dubbio le minacce erano rivolte a questi due paesi, i quali sono gli unici nella regione ad avere accordato l’asilo alla famiglia dell’ex dittatore. Questi due paesi hanno però giustificato le loro concessioni di asilo politico sulla base dell’inesistenza all’interno del giovane stato libico di una giustizia indipendente, nonché in seguito alle dichiarazioni rilasciate da associazioni dei diritti umani che svelano l’utilizzo della tortura all’interno delle carceri libiche.