(Agenzie). I rappresentanti dell’opposizione e dei gruppi ribelli siriani, riuniti a Riyad, discuteranno oggi, giovedì, la formazione di una delegazione per i prossimi negoziati di pace. “Oggi sceglieremo una delegazione di 42 persone”, ha detto uno dei partecipanti.
Nella giornata di ieri, alla conferenza nella capitale saudita è stato abbozzato un accordo di principio, il quale, lungi dall’essere presto completato, ad ogni modo non vede la presenza del presidente Bashar al-Assad nella futura fase di transizione politica in Siria. Un comandante dei ribelli siriani ha inoltre aggiunto che si è concordato che la Siria dovrà essere unita, che tutte le forze straniere lasceranno il Paese e che non ci dovranno essere quote settarie nel governo.
Un punto controverso rimane quello della religione e del ruolo dell’islam nella futura Siria, nonché sullo status delle minoranze religiose, dal momento che alcuni gruppi ribelli hanno tendenze radicali.