Siria: l’orrore della shabiha

Al-Ayyam (12/06/2012). Sin dall’inizio della rivoluzione in Siria, la colpa per i massacri più brutali è sempre stata attribuita alla shabiha, il corpo di agenti statali di sicurezza considerati come il gruppo terroristico del regime di al-Assad. Nonostante la mancanza di prove schiaccianti, diversi analisti e funzionari delle Nazioni Unite nutrono il forte sospetto del coinvolgimento di questo corpo nel massacro dello scorso 25 maggio nella città di Hula, nel governatorato di Homs, dove sono rimaste uccise 109 persone, di cui 49 bambini. Il governo siriano, come sempre, ha negato l’esistenza di un qualsiasi legame con quanto accaduto. Il direttore dell’osservatorio per i diritti umani in Siria, Rami Abdularrahman, ha dichiarato che il regime ricorre sempre alla shabiha quando ha “del lavoro sporco da fare senza volersene prendere la responsabilità”.