(Agenzie). Louay Hussein, uno degli attivisti più importanti della Siria, nonché leader del partito di opposizione Costruire lo Stato Siriano, non potrà partecipare ai negoziati sulla crisi siriana che si terranno a Mosca i prossimi giorni perché il governo di Damasco si rifiuta di rimuovere il divieto di lasciare il Paese imposto a Hussein.
Hussein, che lo scorso febbraio è stato rilasciato dopo tre mesi di detenzione, è ancora soggetto a restrizioni in termini di viaggi fuori dalla Siria in attesa del verdetto, previsto per il prossimo 29 aprile, della corte nel processo in cui è accusato di aver “indebolito il sentimento nazionale”.
Scrivi un commento