(Agenzie) In attesa della diffusione dei risultati definitivi, prevista per il prossimo 26 novembre, le prime stime alla fine del primo turno di votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica tunisina sembrano suggerire che in dicembre ci sarà bisogno di un’altro giro di elezioni.
I primi sondaggi, diffusi dalla televisione di Stato, vedono in testa Béji Caïd Essebi, candidato per il partito laico Nidaa Tounes, con circa il 47% dei voti, mentre il presidente uscente, Moncef Marzouki, lo seguirebbe con circa il 26%. Da parte loro, i sostenitori delle due parti sono convinti che il loro candidato sarà il vincitore.
Sono stati circa 5,3 milioni i tunisini ad essersi recati alle urne negli 11.000 seggi aperti, tanto nel Paese quanto all’estero, per questa giornata di elezioni, la prima a suffragio universale dalla rivoluzione del 2011.
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