Marocco Zoom

Mohammed VI in Mali per la riconciliazione nazionale

Jeune Afrique (19/02/2014). Traduzione e sintesi di Giusy Regina.

La visita ufficiale del re del Marocco Mohammed VI di cinque giorni in Mali è iniziata ieri, martedì 18 febbraio. Il sovrano alawita è stato ricevuto nel tardo pomeriggio all’aeroporto di Bamako dal presidente maliano Ibrahim Boubacar Keita. Ventuno colpi sparati a salve hanno accolto il re, così come di consueto per un ospite di riguardo.

In sei mesi, questo è il secondo viaggio del re del Marocco in Mali. Il primo risale infatti al 19 settembre 2013 quando l’attuale presidente aveva invitato Mohammad VI come ospite d’onore per la sua cerimonia di investitura sempre a Bamako, dopo le elezioni dell’agosto precedente. Questa seconda visita invece arriva in un momento di riunioni preparatorie a negoziati di pace con i gruppi armati del Nord del Mali, il Movimento Nazionale di Liberazione dell’Azawad (MNLA).

D’accordo con il presidente Keita, il re Mohammed VI  ha ricevuto il 31 gennaio scorso Bilal Ag Achérif, il segretario generale del MNLA, per un colloquio, spronandolo al dialogo. Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Mali, Zahabi Ould Sidi Mohamed, ha dichiarato a riguardo che l’incontro era avvenuto su richiesta del presidente Keita al fine di calmare la situazione e che i risultati positivi del colloquio sono già visibili. Sembra così che il Marocco si stia sostituendo all’Algeria nel ruolo di mediatore tra il potere di Bamako e i ribelli tuareg. Era stata infatti l’Algeria ad aver giocato questo ruolo in passato, precisamente nel 1999 e nel 2000, concludendo diversi accordi di pace per sedare le ribellioni di quegli anni.

Nonostante il Marocco abbia lasciato già da trent’anni l’Organizzazione dell’Unità Africana (OUA) – poi Unione Africana (UA) – in segno di protesta contro il riconoscimento della RASD (Repubblica Araba Saharawi Democratica) sostenuta dall’Algeria, adesso sta sempre più investendo in Africa sub-sahariana e in Mali. Infatti Rabat è divenuto ormai il maggior partner economico di Bamako, soprattutto nel settore delle telecomunicazioni e in quello bancario. I nuovi accordi di cooperazione che si sigleranno in seguito a questa nuova visita del re Mohammed VI si aggiungeranno così a quelli già presenti. Tuttavia, la partnership tra i due paesi musulmani non si ferma all’economia: durante la precedente visita a Bamako il re del Marocco aveva annunciato infatti l’assegnazione di 500 borse di studio per ragazzi  maliani, invitati a studiare in Marocco “un Islam tollerante”, per diventare Imam e contrastare l’influenza degli islamisti radicali in Mali.

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