Le Matin.ma (15/03/2014). Il progetto di legge num. 108-13 sulla giustizia militare in Marocco è stato approvato: esso prevede che d’ora in poi il tribunale militare non sarà più un organo competente per giudicare i civili.
Si tratta di un passo importante questo per la giustizia in Marocco, che diventa sempre più indipendente e garante dei diritti e delle libertà dei cittadini, difendendo l’indipendenza della magistratura e la garanzia di un equo processo, così come il diritto alla protezione giudiziaria.
In questo modo si mira anche a conformare tale legge alla costituzione marocchina, in quanto il tribunale militare obbedisce ad una giurisdizione specifica: i suoi verdetti sono senza appello e le vittime non possono chiedere di costituirsi parte civile.
Secondo il suddetto progetto di legge, neanche gli stessi militari saranno mandati automaticamente davanti a questa giurisdizione eccezionale, bensì giudicati da un tribunale civile per la commissione di reati comuni.
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