Elaph (01/05/2013). Nonostante la rivoluzione del 25 gennaio si sia battuta contro le pratiche repressive del regime del’ex presidente egiziano Hosni Mubarak, la tortura continua ad essere applicata nell’era del presidente Mohamed Morsi. Infatti, un gruppo di studenti della città di Asiut, nel sud del paese, sono stati torturati e frustrati da un ufficiale della polizia.
Uno degli studenti che sono stati frustrati in strada e torturati nelle sale della polizia ha inviato ad Elaph la sua testimonianza scritta su quanto gli è successo: “Tutto è cominciato quando due nostri amici studenti del primo anno della facoltà di medicina sono andati al centro commerciale ad Asiut ed hanno avuto una discussione con uno dei negozianti, che li ha violentemente attaccati. Quando sono tornati alla residenza universitaria e ci hanno raccontato quello che era successo, alcuni di noi si sono recati nel luogo della discussione per chiedere a chi li aveva attaccati quale fosse la causa e per scrivere una relazione nel caso in cui il commerciante fosse nel torto, ma non siamo arrivati ad una soluzione.”
Ha aggiunto: “dopo circa un’ora, siamo rimasti sorpresi nel vedere che la polizia arrivava al negozio. Uno degli ufficiale ha parlato con uno di quelli che avevano aggredito i nostri amici e poi ha chiesto ai due studenti di seguirlo in centrale per scrivere un rapporto. Nel frattempo è arrivato un altro ufficiale che, appena sceso dall’auto, ci ha rivolto offese e insulti e ha, poi, chiesto chi fossero gli informatori del posto. Così, abbiamo scoperto che tutti i presenti erano informatori della polizia e non negozianti. A quel punto, l’ufficiale ha preso una frusta dalla macchina e ci ha fatto colpire coprendoci di insulti.” Gli studenti, inoltre, dopo essere stati trasportati alla centrale di polizia, sono stati torturati: “siamo stati colpiti sul volto, sulle mani, sulle gambe e in tutte le parti del corpo.”
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