News Politica

Coalizione a nove teste

Al-Jazeera (06/09/2014). Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver raggiunto con i loro alleati nella Nato un accordo per formare una coalizione contro lo Stato islamico (Isis) e il suo “nichilismo barbaro”, una minaccia non solo per il Medioriente ma per il mondo in generale.

Ulteriori sforzi diplomatici sono attesi nei prossimi giorni per far entrare anche paesi arabi nella coalizione, che già comprende Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania, Danimarca, Italia, Polonia, Turchia e Australia. Il presidente Usa Barack Obama ha dichiarato che il gruppo sarà pronto “ad affrontare la minaccia terroristica sul piano militare, dell’intelligence, giuridico e con sforzi diplomatici”, per sconfiggere un'”organizzazione barbara che sta provocando il caos nella regione”. Nel tracciare una strategia per l’Iraq, Obama ha inoltre suggerito una campagna militare su vasta scala, simile a quella condotta dagli Usa in Pakistan, nella regione di confine con l’Afghanistan. Quanto alla Siria, ha aggiunto Obama, i “ribelli moderati” che combattono al contempo il regime di Bashar al-Assad e l’Isis hanno bisogno di aiuto”. Tutto fa pensare all’ennesima coalizione di grandi potenze che al massimo potrà ottenere vittorie temporanee destinate a trasformarsi in nuove tragedie.