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Arabia Saudita: un regio decreto eccezionale

Arabia Saudita: un regio decreto eccezionaleDi Mshari Al-Zaydi. Asharq al-Awsat (13/01/2013). Traduzione e sintesi di Angela Ilaria Antoniello.

Il regio decreto dell’11 gennaio 2013 è un fatto eccezionale. L’Arabia Saudita sta entrando in una nuova era politica e sociale. All’inizio di questa settimana, il Custode delle Due Sacre Moschee, re Abdullah Bin Abdulaziz, ha emesso un decreto che permette alle donne saudite di contribuire al processo decisionale dello Stato attraverso il Consiglio della Shura. Ha fatto seguito l’annuncio che 30 donne, per la prima volta, sono state nominate membri del Consiglio della Shura.

Per chi non lo sapesse, qualsiasi movimento tocchi la questione delle donne saudite è considerato estremamente sensibile dal monarca saudita a causa di numerosi fattori culturali e politici. Molti nella società saudita cercano di mettere l’accento sul problema della questione delle donne, questione che nasce da un’errata percezione della natura storica e del ruolo della donna nella società araba e musulmana.

Il linguaggio del regio decreto è stato forte, preciso e chiaro; accurato nel tenere pienamente conto dei costumi religiosi e sociali, nel monitoraggio dell’empowerment femminile, nel confermare di essere fondato sulla legge islamica della Sharia.

Tra le 30 donne nominate nel Consiglio della Shura c’è la prestigiosa ricercatrice Dalal Mekhled bint al-Harbi, autrice del libro “I valori delle donne nella penisola araba”,  la cui opera esamina ampiamente i ruoli sociali, accademici e politici delle donne nel Neged e nella più ampia Penisola Araba. L’esempio più importante di questi è quello della principessa Nora Bint Abdulrahman, sorella del re Abdulaziz.

La verità è che vi è un chiaro elemento di fabbricazione quando si parla della questione femminile, non solo nella società saudita, ma in molti paesi arabi e islamici. Questo ha un contesto storico e un’interpretazione complessa. Se si guardasse alla realtà storica e all’opinione dottrinale contenuta nei libri che costituiscono la cronaca della nostra civiltà, ci si accorgerebbe che le donne hanno avuto un ruolo fondamentale.