Egypt Independent (18/03/2013). Una delegazione dell’ufficio del pubblico ministero egiziano si recherà in Libia per indagare sui recenti attacchi alla chiesa egiziana di Bengasi, nonché sull’omicidio di un copto e la detenzione di alcuni egiziani nel Paese.
La chiesa egiziana della capitale della Libia è stata attaccata tre volte negli ultimi mesi, provocando due morti e dozzine di feriti. Mustafa Dewidar, portavoce del pubblico ministero, ha dichiarato che l’ufficio sta monitorando tutti i casi.
Nei mesi recenti sono stati arrestati a Bengasi circa 50 egiziani copti con l’accusa di proselitismo e ingresso illegale in Libia. Più di 20 sono ancora detenuti, di cui uno è rimasto ucciso.
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