Asharq al-Awsat (14/03/2012). Il capo della polizia di Dubai, il Luogotenente Dahi Khalfan, ha rifiutato l’idea che Gli Emirati Arabi Uniti (UAE) abbiano deportato cittadini siriani dall’UAE. Gli accusatori parlano di centinaia di famiglie che hanno visto i loro visti scadere improvvisamente e sono stati rimandati a casa. Il tutto perché sospettati di essere stati tra gli artefici della protesta fuori dall’ambasciata siriana a Dubai. Pare che le persone in questione siano solo 8 e che “non abbiano nulla a che fare con la rivoluzione”. Rispondendo alle domande incalzanti dei giornalisti, il capo della polizia ha perciò affermato “dicono che ci siano delle prove evidenti di un rimpatrio forzato di 100 famiglie siriane. Voglio sapere dove sono le prove, dove sono i nomi di queste persone”.
Traduzione di Daniele Frau
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