Il regime del presidente Bashar Assad aveva dato il proprio appoggio ad Al-Qaeda per uccidere gli iracheni durante l’invasione degli Usa nel 2003. Assad aveva permesso ad Al-Qaeda di scavare un tunnel sotterraneo che andava dall’aeroporto di Damasco fino ad arrivare al nord-ovest dell’Iraq, permettendo a centinaia di jihadisti e terroristi provenienti da diversi paesi (tra cui il Nord Africa), di atterrare all’aeroporto della capitale siriana per poi essere condotti clandestinamente, accompagnati dai servizi segreti del regime siriano, fino al confine con l’Iraq.
I presidente siriano però, non aveva considerato che questa collaborazione con Al-Qaeda avrebbe potuto permettere all’organizzazione stessa di utilizzarla contro lo stesso Assad, coinvolgendo circa 6.000 combattenti.
Il tunnel permette la circolazione delle armi utili all’organizzazione e ai ribelli per combattere il regime.
Traduzione di Maryem Zayr.