“Impronte”, uno dei suoi romanzi più acclamati, racconta la storia di Ziya che, soffocato dalla grande città, decide di stabilirsi in un piccolo paesino che trent’anni prima gli era stato descritto da un ex commilitone del servizio di leva, Kenan. Lì i due si rincontrano ma, invece della pace tanto agognata, i fantasmi e gli incubi del passato iniziano a riemergere reclamando il loro posto.
È così che, giocando sul confine labile tra sogno, realtà e memoria veniamo a conoscenza del passato del protagonista e delle esperienze che accomunano i due ex commilitoni.
“Impronte” è tradotto da Giulia Ansaldo e pubblicato da Del Vecchio Editore.