Egypt Indipendent ha parlato con due famiglie di cui una con un figlio martire della rivoluzione ed un’altra il cui figlio è scomparso dopo i fatti del 25 gennaio. I loro sentimenti, due anni dopo, sono un misto di angoscia, dolore e rabbia.
Durante questi mesi le proteste sono continuate e gli scontri tra la polizia ed i manifestanti hanno causato ancora violenza, morte e sparizioni.Con l’insediamento del nuovo governo un barlume di speranza era sorto in merito alla possibilità che qualcuno venisse finalmente giudicato colpevole per le morti, che qualche risposta sarebbe stata data a queste famiglie addolorate dalla perdita. Questa speranza è stata però velocemente spazzata via.