I manifestanti hanno scandito slogan ostili contro il governo come ” No al risarcimento, no all’ipocrisia” o ” il popolo ferito e disgustato dalla nuova Tripoli” in riferimento alla famiglia moglie dell’ex dittatore Leila Ben Ali Trabelsi, simbolo della corruzione dell’era del presidente deposto.
All’annuncio del progetto di legge il ministro delle finanze Hussein Aldimasi ha rilasciato le sue dimissioni accompagnate da una dichiarazione in cui diceva che ” spese aggiuntive possono soffocare le finanze dello stato visto il gran numero dei beneficiari e le dimensioni incredibili della compensazione prevista”