Edifici bombardati, insegnanti minacciati e bambini reclutati da numerosi gruppi armati contribuiscono all’inarrestabile peggioramento della situazione nel paese.
Jasmine Whitbread, direttore esecutivo di Save The Children ha dichiarato: “la scuola dovrebbe essere un luogo di protezione e sicurezza, non un campo di battaglia”.
Attualmente l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati lavora per garantire il diritto all’istruzione per i rifugiati siriani in Libano, Giordania e Turchia, oltre a fornire servizi di supporto psicologico.