Nel frattempo, in alcune dichiarazioni trasmesse dall’agenzia di stampa siriana “Sana”, il ministro dell’informazione siriana, Imran Zoubi, ha detto che i “terroristi” (così li ha definiti) hanno lanciato un razzo composto di sostanze chimiche sulla regione, mettendo in guardia dalla possibilità di una “pericolosa escalation”. Dal canto suo, il colonnello Haref Hamoud, vice capo dell’esercito libero, ha negato ad Asharq al-Awsat il possedimento da parte dell’esercito di missili “scudo”. Ha, inoltre, affermato che “tutto quello che abbiamo sono missili di produzione locale su cui non possiamo inserire sostanze chimiche.”