Elaph (5/05/2012). Traduzione di Viviana Schiavo
Anche la Toni Crew, dal Marocco, è rientrata nella seconda fase grazie alla sua forza scenica e al sostegno dei due giudici Najwa Karam e Nasser al-Qasbi, ma non a quello di Ali Jaber. La giuria si è ritrovata per la prima volta d’accordo, invece, per i tre no assegnati al Sama Quartet, dagli Emirati Arabi Uniti. Il gruppo si è esibito più volte, come richiesto dai giudici, ma l’esecuzione non è risultata del tutto soddisfacente.
Il Sama Quartet è stato seguito da una serie di no nei confronti di un notevole numero di concorrenti, serie che è stata interrotta dall’esecuzione di danza-commedia del siriano Maher Sheikh, che ha affascinato la giuria, raccogliendo tre sì e passando alla fase successiva.
La concorrente più piccola di questa puntata è stata la tunisina Lidia Assli, con una performance di ginnastica artistica che, come da tradizione, è stata gradita da al-Qasbi e Karam, ma rifiutata da Ali Jaber, come espediente per stimolarla a fare di meglio nelle prossime puntate. Dalla Tunisia viene anche Hanan al-Awadi, che ha rotto la routine della puntata con un’esibizione tra la danza e il canto in cui ha inserito un intermezzo poetico seguito con grande attenzione dai giudici che le hanno assegnato tre sì.
I talenti continuano a presentarsi al programma prima della fine della selezione e il passaggio alla seconda fase. Si qualificherà chi lo merita, lasciando dietro di sé la sua vita quotidiana per iniziare la corsa al successo e alla celebrità.