Il capo della Cooperazione per la Sicurezza Estera del ministero israeliano, Semaia Avaiala, ha dichiarato che la crisi diplomatica scoppiata tra Tel Aviv e Ankara non ha influenzato la fornitura di armi alla Turchia, sottolineando che “questa è una questione di accordi tra le parti”.
Secondo i dati del ministero della Difesa, il valore delle esportazioni di armi israeliane ha raggiunto lo scorso anno 7,5 miliardi di dollari, corrispondente al 71% delle armi prodotte dalle fabbriche israeliane. Avaiala ha aggiunto: ” l’area con maggior interesse verso il commercio delle armi israeliane è quella che comprende i paesi asiatici, in particolare l’India, così come i paesi del Mar Pacifico, dove gli acquisti sono pari a 4 miliardi di euro. Ci sono armi esportate negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, per un valore di $ 3,5 miliardi.
Il commercio delle armi ha raggiunto il massimo negli ultimi 4 anni. Con l’aumento delle esportazioni, l’economia israeliana non sente la crisi che ha colpito la maggior parte dei paesi del mondo.
Traduzione di Maryem Zayr.