Secondo l’agenzia Associated Press, le autorità americane avrebbero accusato Nakoula Basseley Nakoula nel 2010 per falsificazione di documenti bancari e sarebbe stato condannato a pagare un’ammenda di 790 mila dollari, oltre alla reclusione per un periodo di 21 mesi. L’agenzia ha inoltre aggiunto che questa stessa persona avrebbe a suo carico accuse di evasione fiscale nelle città di Orange e Los Angeles, nello stato della California, che ammonterebbero a più di 200 mila dollari.
Il quotidiano Los Angeles Times ha riportato che a Nakoula Basseley Nakoula è vietato l’accesso ad internet senza l’autorizzazione speciale di un funzionario incaricato sotto la sua supervisione, quindi se fosse stato davvero lui a pubblicare le parti del film di durata di 14 minuti, avrebbe violato i termini della sua condanna.