Hespress (16/09/2012). Doveva tenersi il 29 ed il 30 settembre, ma sarà rimandato: questa è la delusione con cui gli organizzatori di un incontro sulla tolleranza previsto nella città marocchina di Agadir convivono in questi giorni. A causa del clima creato dal film offensivo nei confronti del Profeta Muhammad, il momento non sembra dei migliori. Personalità del mondo della cultura sarebbero dovute approdare da Francia, Germania, Israele ed America, unendosi a circa 30 ospiti maghrebini, accomunati da un “interesse verso la cultura della pace e della tolleranza”.
L’evento dovrebbe comunque svolgersi, seppure in altra data. Ad organizzarlo, la Società marocchina per la Pace e la Tolleranza, in collaborazione con tre enti, due tedeschi ed uno americano: tutti avranno il compito di tenere seminari e workshop lungo un suggestivo giro della città di Agadir a bordo di un battello della cultura. Tra gli obiettivi, quello di “mettere in luce la cultura della tolleranza che prospera in Marocco” attraverso “dialoghi aperti a tutti, nel nome della fratellanza e della convivenza tra popoli e religioni”.
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