L’epicentro della protesta è stato il palazzo presidenziale nel quartiere di Masr El Gedida, ma tutte le piazze del paese (compresa Tahrir) hanno ospitato migliaia e migliaia di cittadini delusi dall’operato del governo e da un presidente accusato di essere totalmente incapace di ascoltare le richieste della gente.
Il bilancio delle vittime è salito nelle ultime ore a sette, due delle quali nei pressi del quartier generale dei Fratelli Musulmani a Muqattam.