Nel frattempo, alcuni ribelli del movimento sciita hanno preso il controllo della provincia centrale di Al-Bayda, governatorato di grande importanza strategica in quanto passaggio per il sud del Paese.
Nel mezzo di questo clima caotico, i dipendenti dell’ambasciata statunitense a Sana’a hanno annunciato la chiusura della sede diplomatica. Da parte sua, l’ambasciatore ha riferito che Washington potrebbe chiedere alle ambasciate di Turchia o Algeria di preservare gli interessi americani durante la chiusura dell’ambasciata.