La compagnia di Internet ha dichiarato che il video è stato censurato in India ed Indonesia, dopo che era stato bloccato mercoledì in Egitto e Libia, paesi nei quali le ambasciate statunitensi sono state prese d’assalto. Google ha affermato che questa decisione è stata presa più per rispettare la legge locale che come risposta alle pressioni politiche. “Abbiamo limitato l’accesso in paesi nei quali è illegale come l’India, l’Indonesia e l’Egitto e la Libia, viste le particolari situazioni di questi due paesi. Questo approccio è del tutto coerente con i principi che abbiamo esposto nel 2007”.