I manifestanti hanno bloccato le strade che e dato fuoco a pneumatici nel quartiere Tadaman di Tunisi e davanti a Dar Hussein (sede dell’Istituto nazionale di Archeologia e di Arte, Ndr). Le forze di polizia hanno risposto al lancio di bombe molotov, con l’utilizzo di gas lacrimogeni nel tentativo di disperdere i manifestanti.
Gli scontri sono avvenuti il giorno dopo l’irruzione di alcuni salafiti in una galleria d’arte nel quartiere La Marsa, dove hanno distrutto le opere dell’artista, da loro considerate offensive.