In una conferenza tenuta a Parigi, le tre attiviste Femen hanno dichiarato di aver espresso le proprie scuse ai tribunali tunisini solamente per accelerare il loro rilascio, al fine di continuare la propria battaglia. Markmann ha affermato che sono state contattate dalla ambasciata francese in Tunisia durante la loro detenzione che ha consigliato loro di presentare le scuse per un rapido rilascio.
Durante la conferenza stampa, le tre attivista hanno anche descritto come deplorevole il trattamento nelle prigioni tunisine. “Ci hanno detto che avremmo potuto essere violentate”; “Ciò che abbiamo sperimentato è ciò che le prigioniere tunisine vivono ogni giorno e questa situazione deve essere conosciuta” ha dichiarato Hillier.