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Sulle tracce di Lawrence d’Arabia: il Wadi Rum

<< Il tramonto cremisi infuocava

le stupende rocce e gettava lunghi fasci di luce

sui muri del viale principale.>> T.E. Lawrence

 

Nel 1917, quando T.E. Lawrence, giovane ufficiale, viene inviato per la prima volta nel deserto per individuare i ribelli hashemiti ai quali si sarebbe unito in rivolta contro l’impero ottomano, si trova in una vasta gola in cui le rosse rocce monolitiche si innalzano per più di 800m verso il cielo, costruendo stretti corridoi di sabbia.

Al sud dell’odierna Giordania, a circa 300km dalla capitale Amman e circa 60km da Aqaba, vicino al confine con l’Arabia Saudita, il territorio sembra sospeso nel tempo, come immobile da quando fu descritto da T.E. Lawrence ne “I sette pilastri della saggezza”; la stessa terra scelta da David Lean come set cinematografio per il suo Lawrence d’Arabia (1962) è oggi patrimonio dell’UNESCO: il Wadi Rum.

Un immenso canyon abitato ancora da numerose tribù beduine, il Wadi Rum ha ospitato insediamenti umani fin dai tempi preistorici (8000 a.C. circa) di cui rimangono ancora circa 30.000 iscrizioni rupestri.

Dedichiamo a questo luogo atemporale il nostro viaggio fotografico.

Wadi Rum, Giordania

 

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