Elaph (15/07/13). Sono stati condannati a morte a Damasco numerosi attivisti siriani. Tra loro Firas Talas, accusato di “formare una banda che mira a rovesciare il regime Assad e di finanziare il terrorismo”. Egli attualmente si trova ad Abu Dhabi, mentre in Siria sono stati confiscati i beni mobili e immobili della sua famiglia.
Alla richiesta di estradizione, Talas ha dichiarato: “il verdetto non mi preoccupa e mi sento completamente sicuro ad Abu Dhabi, dove vivo attualmente”.
Ammar Qurabi ha dichiarato invece: “La decisione di confiscare i miei beni e le mie proprietà non si basa su alcuna legittimità giuridica o costituzionale. Ancor più assurdo poi è confiscare i beni della mia famiglia, nonché di amici e conoscenti, colpevoli solo di essere le persone a me più vicine”.
Traduzione di Maryem Zayr