Suleyman era presente alla riunione, per incarico del sovrano di Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktoum, per discutere della presenza di armi chimiche nel territorio siriano. Le dichiarazioni ufficiali dell’intelligence, però, negano tutto ciò.
Il presidente del Consiglio direttivo dell’opposizione ha spiegato in un’intervista al giornale al-Watan che Suleyman era presente all’incontro per discutere del “file” sulle armi chimiche in Siria, trovandosi in questa nazione numerosi impianti per la loro costruzione. Gli occidentali avrebbero preso in considerazione questo “file” per utilizzarlo come scusa per un intervento militare in Siria, come avvenne con Saddam Hussein per l’Invasione dell’Iraq. Il ruolo di Suleyman, secondo l’opposizione siriana, sarebbe stato quello di mediare tra le parti, “ma è stato fermato dall’esplosione”.