Al-Maleh è uno degli oppositori più importanti del regime siriano sin dai tempi dell’ex presidente Hafez al Assad ed ha trascorso diversi anni in prigione per il suo attivismo politico. Egli si sera dimesso dal “Consiglio Nazionale Siriano” lo scorso 13 marzo . Per Al Maleh la “Commissione Generale” sarà un’alternativa al Consiglio Nazionale che “non ha aiutato al rivoluzione”.
Ha spiegato che la Commissione non richiederà un intervento straniero in Siria come è avvenuto in Libia, ma chiederà una protezione internazionale che vieti l’attacco aereo dei siti dell’opposizione. Questo annuncio potrebbe provocare la divisione all’interno dell’opposizione siriana.