Il New York Times ha anche rivelato che alti funzionari dell’FBI hanno diretto gli uffici sul posto per seguire le fonti legate ai siriani al fine di identificare qualsiasi dialogo su attacchi di rappresaglia. Il giornale ha fatto riferimento all’allerta comunicata dall’FBI alle agenzie federali e alle industrie private sul fatto che l’attacco statunitense potrebbe provocare cyber-attacchi. Il Syrian Electronic Army, per esempio, formato da hackers che dichiarano di sostenere il presidente siriano Bashar al-Assad, hanno irrotto nei sistemi di molte compagnie americane negli ultimi mesi, compreso il sistema dello stesso Times.