Ai giornalisti ha affermato che “è estremamente difficile portare persone che si sono uccise reciprocamente per due anni, ad una conferenza come questa, come se ci fosse la bacchetta magica. Ci vorrà tempo, ma succederà. Ci sono questioni che ancora non sono state risolte. Siamo fiduciosi. È tutto ciò che possiamo dire”.
I colloqui erano inizialmente previsti per maggio; in seguito a difficoltà nel concordare chi avrebbe preso parte ad essi, il calendario era scivolato a giugno, poi a luglio e adesso si è fiduciosi per il mese di settembre.