Now Lebanon (24/01/2014). Posizioni inconciliabili e poche speranze. In questo clima dovrebbero tenersi oggi in Svizzera i colloqui diretti tra le due delegazioni (regime-opposizione), con la mediazione di Lakhdar Brahimi, inviato speciale Onu per la Siria.
Secondo fonti diplomatiche, nessuna delle due parti sarebbe pronta a fare concessioni, pertanto gli sforzi si concentreranno sul raggiungimento di accordi temporanei, tra i quali un cessate il fuoco, uno scambio di prigionieri e un ok all’accesso di aiuti umanitari nelle zone della Siria più colpite dal conflitto.
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