È una bella sorpresa poter trovare da oggi in libreria “L’Italiano” di Shukri El-Mabkhout, il romanzo vincitore dell’International Prize for Arabic Fiction 2015, finalmente tradotto in italiano da Barbara Teresi grazie alle Edizioni E/O.
Per introdurci in questo mondo di contraddizioni, ribellione e violenza più o meno esplicita, Al-Mabkhout dà vita ad Abdel Nasser, l’italiano, che durante il funerale del padre Hajj Mahmud, aggredisce l’imam sotto lo stupore degli astanti. Già dalle prime righe ci si chiede cosa sia successo ad Abdel, al Paese: “Che fine avevano fatto la signorilità di hajj Mahmud, l’eleganza della sua jubba e del suo fez (…) se paragonate all’aria trasandata di suo figlio Abdel Nasser in jeans e giacca da operaio, con i capelli in disordine e la barba incolta?“.
Ce lo spiegherà Al-Mabkhout tra le pagine di questo travolgente romanzo.
Shukri Al-Mabkhout è rettore dell’Università Al Manouba, editorialista, critico letterario e traduttore. Dopo Ettalyeni (2015), ha pubblicato un altro libro, Baghanda (2016), ispirato alla vita di un calciatore tunisino (non ancora tradotto in italiano).