Dalla scorsa settimana è disponibile in libreria il terzo libro della collana Altriarabi Migrante della casa editrice Il Sirente. si tratta del primo romanzo della scrittrice Sumia Sukkar.
Questa volta ci spostiamo in Siria, dove il lettore è catturato dall’empatia di una famiglia che si ritrova a vivere nel bel mezzo della guerra civile che sta devastando il paese ormai da troppi anni.
Leggendo conosciamo le loro storie, in particolare quella di Adam, un ragazzo di 14 anni affetto da sindrome di Asperger che affida ai colori e alla tela il compito di rielaborare la tragedia che sta vivendo. Lo accompagna la sorella Yasmine, che lo segue in ogni momento, cercando al tempo stesso di far fronte alla realtà tragica che li circonda. Ci sono poi gli altri tre fratelli, che non sanno se prendere parte al conflitto né come farlo.
L’autrice, nata a Londa nel 1992 da madre algerina e padre siriano, è stata spinta dal suo professore all’Università di Kingston a portare avanti questo progetto, che è stato pubblicato in Inghilterra nel 2013 e subito elogiato dalla critica.
“Il ragazzo di Aleppo che ha dipinto la guerra” è stato tradotto in italiano da Barbara Benini.