Nel 2015 Neda ha così deciso di mettere la sua creatività a disposizione della periferia di Kabul, la capitale dell’Afghanistan. Il territorio sembrava troppo desolato e monotono per quello che Neda aveva in mente: guardandosi bene intorno, si rese conto che le ferite della guerra non potevano essere eliminate dal paesaggio. Così decise di trasformare i carri armati che erano stati utilizzati come armi per uccidere e per fare la guerra, in soggetti per le sue creazioni artistiche.
Neda ha dipinto così alcuni carri armati con disegni persiani e altri con fiori o frutti. Ironia della sorte insomma, questi carri armati sono diventati qualcosa di positivo: mentre prima facevano0 paura, adesso fanno sorridere la gente del piccolo villaggio di Khair Khana.
(Photo Credit: GOODIMPACT.ORG)