I manifestanti hanno rivendicato l’innocenza del giornalista e degli altri prigionieri politici ed ha organizzato un sit-in pacifico nella sala del tribunale dove vengono condannati i prigionieri come il giornalista Anouzla. Molti slogan di solidarietà verso il giornalista e la sua famiglia sono stati cantanti durante la protesta e una dichiarazione del comitato ha definito quanto accaduto un”attacco sanguinoso”.