(Agenzie). Migliaia di insegnanti in formazione hanno dimostrato ancora una volta domenica a Rabat per chiedere la rimozione di due decreti ministeriali controversi, più di due settimane dopo alcune manifestazioni violentemente represse dalle forze di sicurezza.
I futuri insegnanti di oltre quaranta centri di formazione si sono riuniti in una piazza nella capitale prima di dirigersi verso il Ministero della Pubblica Istruzione e il Parlamento, ha detto un giornalista di AFP in loco.
Protestano contro due decreti ministeriali controversi adottati dal Governo nel mese di luglio. Il primo mette un freno all’integrazione automatica degli insegnanti tirocinanti nel servizio pubblico al termine della loro formazione, prevedendo ora il superamento di un concorso. Il secondo ha ridotto di oltre la metà la loro borsa di studio mensile, da 2.454,51 dirham (228 euro) a soli 1. 200 (111 euro).