Il bilancio è di più di 200.000 persone morte e metà della popolazione sfollata: l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) ha definito la Siria come “la più grande crisi umanitaria della nostra era”.
Il Paese è ormai segnato dal conflitto tra forze governative, gruppi jihadisti, combattenti curdi e ribelli. Inoltre, la crisi si è aggravata con l’entrata in scena dei militanti estremisti di Daesh (ISIS).