Secondo quanto riportato dal quotidiano “Yedioth Ahronoth” e dalla Radio pubblica israeliana i negoziatori israeliani hanno proposto alla controparte palestinese che il muro, il cui 85% si trova sul lato occidentale separando 9,4% dei territori palestinesi tra cui Gerusalemme Est (secondo le Nazioni Unite) fosse un punto di partenza per i negoziati.
Secondo queste due fonti Israele vorrebbe anche mantenere alcuni insediamenti come Psagot e Nokdim.
Queste informazioni non sono però state confermate dal portavoce del Primo Ministro israeliano che ha ribadito che manterrà il silenzio stampa richiesto da Kerry riguardo le trattative in corso.