Israele blocca ruolo UE in negoziati di pace

(Agenzie). Israele ha annunciato di voler sospendere i contatti con quegli enti e agenzie dell’Unione Europea che sono coinvolti nel processo di pace con i palestinesi dopo che Bruxelles ha deciso nuove regole di etichettatura per i prodotto provenienti dai territori occupati.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu, che ricopre anche il ruolo di ministro degli Esteri, ha ordinato al ministero di riconsiderare “il coinvolgimento di alcuni organi dell’UE in tutto quanto sia collegato al processo diplomatico con i palestinesi”, secondo quanto si legge in un comunicato ministeriale. Fin a quel momento, i contatti diplomatici sono sospesi, conclude il comunicato. Tuttavia, il ministero ha sottolineato che le relazioni bilaterali con singoli Paesi europei – come Germania, Francia e Gran Bretagna – non subiranno cambiamenti.

Lo scorso 11 novembre, l’Union Europea ha pubblicato nuove linee guida per l’etichettatura di prodotti provenienti dagli insediamenti israeliani in Cisgiordania, mossa definita “discriminatoria” da Israele. Le nuove regole richiedono ai produttori israeliani di indicare esplicitamente sull’etichetta il nome dell’insediamento dove la merce è stata effettivamente prodotta, e non indicare semplicemente “Made in Israel”.

 

 

 

1 commento

  1. io
    14 Febbraio 2016

    Peccato che nei media italiani non se ne parla! Così i consumatori sapranno reagire allo sfruttamento dei territori palestinesi.

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