La mossa segue la decisione del governo di Wllington della scorsa settimana di dispiegare più di un centinaio di soldati neozelandesi per addestrare l’esercito iracheno. Da parte sua, il primo ministro australiano Tony Abbott ha dichiarato che la decisione dell’Australia è frutto di una richiesta ufficiale da parte di Washington e Baghdad.
Nel frattempo, circa 30.000 unità, tra esercito iracheno e milizie alleate, sono al momento impegnate in una massiccia offensiva militare lanciata per riprendere la città di Tikrit, diventata una delle principali roccaforti di Daesh in Iraq.