Sono 300 i morti nella sola settimana passata, e più di 700 nel mese di aprile, cifre che non si registravano da circa 5 anni. Teatro di attacchi, omicidi ed esecuzioni è stata soprattutto la provincia di Al Anbar, scossa negli ultimi mesi da violente manifestazioni sunnite contro governo a guida sciita del premier Nouri Al Maliki (che corre ai ripari e cambia i vertici delle forze di sicurezza).