Queste dichiarazioni hanno spinto la delegazione siriana a lasciare la riunione accusando l’Egitto di intromissione agli affari interni dello stato siriano.
Morsi, presidente eletto dopo la caduta del regime di Mubarak per mano della rivolta popolare, ha dichiarato che il presidente Bashar al Assad ha perso la sua legittimità nella guerra che si combatte contro il suo governo da oltre 17 mesi.
Il presidente egiziano ed il suo omologo iraniano Mahmoud Ahmadinejad hanno discusso ieri, in un incontro privato, della crisi siriana e delle relazioni bilaterali tra i due paesi, interrotte da circa trent’anni. Entrambi i presidenti hanno concordato sulla necessità di intervenire in Siria attraverso mezzi diplomatici e di prevenire qualsiasi intervento straniero nel territorio siriano.